Litiga con un altro migrante al centro d'accoglienza di Vestea e si cuce la bocca con ago e filo per protesta
L'episodio è avvenuto ieri in un centro d'accoglienza. Il tunisino è stato poi trasportato in ospedale a Pescara
Momenti di tensione ieri al centro d'accoglienza di Vestea, frazione di Civitella Casanova, dove un migrante tunisino dopo una lite con un'altra persona si è cucito la bocca con ago e filo per protesta. L'uomo ha avuto un diverbio con un altro ospite del centro, di nazionalità pakistana e per questioni personali. Quando ha perso il controllo per protesta ha compiuto il gesto autolesionistico.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Penne che si sono occupati degli accertamenti. L'uomo è stato portato in ospedale a Pescara dove i sanitari gli hanno rimosso la cucitura e lo hanno sottoposto a visita psichiatrica.