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Cronaca

Il liceo artistico-musicale MiBe partecipa a un progetto per i rifugiati

Insieme, nell'ambito del programma Erasmus+, con le scuole di Bulgaria, Danimarca, Polonia e Turchia. La prima fase di scambio fra studenti, denominata 'Defining a refugee', si terrà dal 21 al 27 marzo

"Who wants to be a refugee": questo è il nome del progetto a cui partecipa il Liceo Artistico, Musicale e Coreutico "Misticoni - Bellisario", nell'ambito del programma Erasmus+, che vedrà ospiti a Pescara 24 studenti e 8 docenti provenienti da Bulgaria, Danimarca, Polonia e Turchia. Quella che coinvolge il Liceo Mibe, spiega la stessa scuola, è una forma di partenariato strategico per lo scambio di buone pratiche tra scuole europee, per aiutare i centri scolastici a orientarsi meglio tra i progetti di cooperazione.   

Il Liceo MiBe è la sede della prima fase di scambio fra studenti, denominata "Defining a refugee", che si terrà dal 21 al 27 marzo nelle sedi del Bellisario, in Via Einaudi 2, del Misticoni, in Viale Kennedy 137, di Casa D'Annunzio, in Corso Manthonè, e dell'Aurum, in Largo Gardone Riviera. La guida Erasmus+ per il 2018 rivolge un'attenzione particolare ai progetti che promuovono l'integrazione sociale (soprattutto di rifugiati e migranti) e la prevenzione della radicalizzazione.

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