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Cronaca

Alla guida sotto effetto dell'alcol, fantasiosa giustificazione di un professionista pescarese: "Mi hanno messo pillola nel bicchiere"

Questa, come riferisce la polizia stradale di Pescara, la giustificazione di un libero professionista pescarese beccato al volante sotto effetto dell'alcol

"Mi hanno messo una pillola nel bicchiere e questo ha provocato il superamento del limite nell'alcoltest".
Questa, come riferisce la polizia stradale di Pescara, la giustificazione di un libero professionista pescarese beccato al volante sotto effetto dell'alcol.

Questa è solo una delle tante giustificazioni ascoltate dagli agenti della polizia stradale, diretti dal vice questore Pietro Primi, che la notte scorsa hanno sottoposto a controllo 142 persone ritirando 7 patenti (per tutti i dettagli basta cliccare questo LINK).

Come fanno sapere dalla polizia stradale, «diverse sono state le giustificazioni proposte, tutte ovviamente respinte, la più fantasiosa è stata quella di un libero professionista pescarese che per giustificare il superamento del limite alcolico rilevato mentre era alla guida della sua auto ha riferito che nel corso della serata in un locale di cui non ricordava il nome ha notato che nel suo drink qualcuno, ma non ricordava chi, aveva messo una pillola che sicuramente era responsabile del superamento del limite. All’osservazione del perché avesse comunque bevuto il drink replicava che non ne ricordava il motivo. 

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