Lei è musulmana, lui cattolico: fuga d'amore di due quindicenni di Pescara
Due quindicenni di Pescara sono spariti da ormai quattro giorni. I due fidanzatini, lei kossovara di religione musulmana, lui cattolico pescarese, hanno fatto perdere le loro tracce. I genitori si sono rivolti a Carabinieri. Il motivo: le differenze religiose
Da ormai quattro giorni, si sono perse le tracce di due quindicenni di Pescara, fidanzati, fuggiti per amore. La storia riguarda una ragazza di famiglia kossovara, nata a Pescara, di religione musulmana, ed un giovane pescarese, cattolico.
I due si sono conosciuti sui banchi di scuola, e si sono innamorati. Un amore, però, giudicato difficile da coltivare a causa delle differenze religiose.
I due ragazzi, hanno così deciso di nascondere il loro amore, soprattutto ai loro genitori, temendo di essere obbligati ad interrompere il rapporto.
Così, il 6 novembre scorso, il ragazzo ha lasciato un biglietto alla madre su cui era scritto "Non preoccuparti", ed è fuggito con la fidanzata.
I genitori, che ignoravano completamente la storia, hanno allarmato i Carabinieri, che hanno seguito i loro spostamenti grazie alle connessioni dei telefoni cellulari. Inizialmente sembra siano andati a Carsoli, per poi tornare a Pescara. Ma nessuno di loro è tornato a casa.
Anche la trasmissione "Chi l'ha visto" si è occupata di loro. Proprio la madre del ragazzo, in quella circostanza, ha lanciato un appello al figlio ed alla ragazzina: "Tornate subito, ogni problema può essere risolto, vi vogliamo bene"
I due si sono conosciuti sui banchi di scuola, e si sono innamorati. Un amore, però, giudicato difficile da coltivare a causa delle differenze religiose.
I due ragazzi, hanno così deciso di nascondere il loro amore, soprattutto ai loro genitori, temendo di essere obbligati ad interrompere il rapporto.
Così, il 6 novembre scorso, il ragazzo ha lasciato un biglietto alla madre su cui era scritto "Non preoccuparti", ed è fuggito con la fidanzata.
I genitori, che ignoravano completamente la storia, hanno allarmato i Carabinieri, che hanno seguito i loro spostamenti grazie alle connessioni dei telefoni cellulari. Inizialmente sembra siano andati a Carsoli, per poi tornare a Pescara. Ma nessuno di loro è tornato a casa.
Anche la trasmissione "Chi l'ha visto" si è occupata di loro. Proprio la madre del ragazzo, in quella circostanza, ha lanciato un appello al figlio ed alla ragazzina: "Tornate subito, ogni problema può essere risolto, vi vogliamo bene"