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Cronaca Pineta Dannunziana / Largo Gardone Riviera

Kristina Persson: "Ridurre la diseguaglianza è un obiettivo dell'agenda europea"

Il ministro svedese ha partecipato ieri pomeriggio all'Oscar Pomilio Blumm Forum, tenutosi presso l'Aurum, ricevendo l'Ethic Award. Presenti anche Spyros Galinos, sindaco dell'isola greca di Lesbo, e l'ambasciatore di Svezia Robert Rydberg

Connettere l'idea di futuro con l'idea di felicità. Questo il tema dell'Oscar Pomilio Blumm Forum 2016, l'appuntamento annuale che nasce con l'obiettivo di riunire pensatori ed esponenti di diverse culture per rappresentare e interpretare gli scenari del cambiamento e che in questa edizione ha stimolato riflessioni sul tema della felicità intesa come “rivoluzione” e come “progetto verso un futuro sostenibile e inclusivo”.

La nuova edizione del Forum si è tenuta ieri pomeriggio all'Aurum ed è stata moderata da Luca De Biase, scrittore e giornalista, editor e fondatore di Nòva 24, supplemento su tecnologia e innovazione del Sole 24 Ore. L'evento si è aperto con i saluti del sindaco Marco Alessandrini, che ha ricordato l'importanza della felicità nella comunità, dell’ambasciatore di Svezia in Italia, Robert Rydberg, e del presidente dell’agenzia di comunicazione Pomilio Blumm, Franco Pomilio.

Quest'ultimo ha citato la connessione tra immaginazione e felicità: «Come diceva Einstein, la logica è quella scienza che dal punto A va al punto B, mentre l'immaginazione può portarci dappertutto. È dall'immaginazione che possiamo partire per parlare di futuro». 

Oscar Pomilio Blumm Forum 2016

PERSSON: "BISOGNA RIDURRE LA DISEGUAGLIANZA" - La parola è poi passata a Kristina Persson, membro di primo piano del governo svedese, nel quale ha la carica di Ministro per le strategie future e per la cooperazione nordica, prima al mondo a ricoprire questo ruolo.

«L'Italia è il mio Paese europeo preferito - ha esordito la Persson, che ha poi ricevuto l’Ethic Award e ha concluso la giornata pescarese visitando Casa d'Annunzio - L'Abruzzo poi con le sue montagne ricoperte di neve mi ricorda la mia regione nel nord della Svezia. Per poter vivere felici e generare una crescita duratura è fondamentale generare una crescita equa e avere una buona governance. Ridurre la diseguaglianza è un obiettivo dell'agenda europea. Per costruire lo sviluppo serve una visione lungimirante: parità di genere, fiducia negli altri e nelle istituzioni e innovazione sono fattori che contribuiscono a costruire il futuro. C'è una stretta correlazione tra competitività e fiducia nelle istituzioni: l'alta fiducia nei confronti delle istituzioni che contraddistingue i cittadini svedesi è determinata da istituzioni pubbliche molto forti e prive di corruzione. Il mondo sta cambiando velocemente e le pubbliche amministrazioni sono chiamate ad evolversi, le nostre istituzioni devono adeguarsi a questo cambiamento. Ma nessuna società può sopravvivere senza la solidarietà. Il cambiamento è una legge di vita perché chi pensa al passato non guarda in avanti».

GALINOS: "UN'EUROPA DEI POPOLI, NON DELLE BANCHE" - Ha preso poi la parola Spyros Galinos, sindaco dell'isola greca di Lesbo, al centro di una campagna spontanea internazionale per la candidatura al Nobel per la pace per le attività umanitarie dell’isola in favore dei migranti sbarcati sulle proprie coste.

«Il problema non è la guerra – ha detto – ma i profughi visti come persone che fuggono e che soffrono. Quando arrivano nella mia isola baciano la terra, toccano la costa che per loro rappresenta la speranza, mentre noi europei costruiamo dei muri. Nei loro occhi c'è il sogno della nostra Europa. Per me e per la mia isola è un onore accoglierli. Penso che tutti debbano fare la propria parte, anche i tanti funzionari europei. Chiedo che divenga nuovamente un'Europa dei popoli e dei cittadini, non un'Europa delle banche. Non sono preoccupato per le ripercussioni turistiche in vista dell'estate, ma confido nell'umanità dei cittadini, solo così troveremo la strada per la felicità».

Il Forum è stato infine concluso dagli interventi di Antonio Boschini, responsabile terapeutico della Comunità di San Patrignano, e Alessandra Mammì, storica dell'arte e giornalista del Gruppo L'Espresso.

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