Jennifer Sterlecchini, fiaccolata in ricordo della ragazza a un anno dal suo omicidio
Parenti e amici uniti nel nome della 26enne uccisa un anno fa dal suo ex fidanzato. L'iniziativa si è tenuta ieri sera nel centro della città. Il fratello Jonathan: "Dovremmo tornare ad amare tutti incondizionatamente perchè l’odio e la violenza si sconfiggono solo così"
Pescara ha ricordato ieri sera, con una messa in memoria e poi una fiaccolata, Jennifer Sterlecchini, la 26enne uccisa a coltellate esattamente un anno fa, il 2 dicembre 2016, dall'ex fidanzato Davide Troilo. Dopo la celebrazione religiosa che si è tenuta nella parrocchia del Beato Nunzio Sulpizio, nel quartiere San Donato, parenti, amici e conoscenti si sono ritrovati nel piazzale della vecchia stazione, da dove in corteo si sono recati, dopo aver attraversato Corso Umberto, in Piazza della Rinascita, per depositare un mazzo di fiori nei pressi della mattonella che ricorda la giovane uccisa.
La fiaccolata è stata organizzata, oltre che dai familiari di Jennifer, dal Comitato Insieme per Jennifer e dall'associazione Noi per la famiglia che nei mesi scorsi ha avviato una pubblica petizione e una raccolta di firme per chiedere la rimodulazione della norma premiale di cui al giudizio abbreviato, prevedendo l'esclusione del rito per delitti particolarmente gravi e cruenti, tra cui l'omicidio. Il dj Jonathan Sterlecchini, fratello di Jennifer, ha commemorato la sorella davanti alla mattonella in suo onore ribadendo quanto da lui scritto anche su Facebook:
"L’amore ormai è una parola dimenticata da tutti, dovremmo tornare ad amare tutto e tutti incondizionatamente perchè l’odio e la violenza si sconfiggeranno solo in questo modo. E se mai un giorno dovessi avere dei bambini, la prima cosa che gli insegnerò sarà proprio questa: “Amate e fate del bene”. Questo manca nelle famiglie oggi, questo manca nell’educazione dei bimbi oggi".
