E' iniziata la "demolicostruzione" dell'ex Cofa
Ha preso il via questa mattina la demolizione dell'ex Cofa, nell'ambito del progetto di "demolicostruzione" voluto dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso
Ha preso il via questa mattina la demolizione dell’ex Cofa, nell’ambito del progetto di “demolicostruzione” voluto dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso.
Quest’ultimo ha così commentato le operazioni odierne: "Con la demolicostruzione, il Ponte del Mare diventa il principe di quest'area e conduce ulteriori azioni di riqualificazione. Non è possibile fare errori per un'area di questa magia.
Una decina i senzatetto trovati stamani nella struttura: due di loro, attraverso il Comune, andranno alla Caritas.
ALESSANDRINI - Mentre le ruspe erano al lavoro, il sindaco Marco Alessandrini ha espresso “grande soddisfazione” insieme agli esponenti del mondo politico ed economico locale: "Oggi è una giornata che ricorderemo, perché da qui comincia un percorso volto a recuperare bellezza e qualità dei luoghi della città, in un luogo particolarmente importante. Recuperiamo questo diritto alla bellezza che per troppo tempo è stato offeso dalla presenza di un manufatto fatiscente, pericoloso per la salute pubblico, ricovero di marginalità sociale".
CONFCOMMERCIO - Rallegramenti per questa demolizione arrivano anche da Confcommercio: il presidente Ezio Ardizzi parla di “giornata veramente storica” perché “ci siamo battuti per anni per eliminare una delle brutture di Pescara che ormai da tempo era divenuto solo uno scheletro inutillizzato, pericoloso a livello ambientale e rifugio di pochi clandestini. Con la demolizione dell’ex Cofa si restituisce alla città uno spazio importante a ridosso del mare che deve ora essere utilizzato con intelligenza e senza intenti speculativi affinchè possa divenire un vero punto di attrazione turistica”.
Gli fa eco il presidente dell’Associazione Grossisti Ortofrutticoli, Piero Galasso: “Da un lato assistiamo con il magone alla demolizione di un luogo in cui abbiamo passato decenni della nostra vita lavorativa, ma dall’altro siamo pienamente consapevoli che sia giusto demolire una struttura obsoleta e pericolosa al fine di restituire a Pescara e alla cittadinanza uno spazio fondamentale per il suo sviluppo economico e sociale”.
SOSPIRI - Una voce fuori dal coro è invece quella del capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, che sottolinea: "Due anni fa la demolizione dell'ex Cofa non sarebbe costata un euro agli abruzzesi. Oggi i cittadini pagheranno 930mila euro, più 14mila euro di eventuale premialità, per veder buttare giù quei capannoni che nel 2013 il Pd ci ha impedito di abbattere''. Sospiri si riferisce al fatto che la giunta Mascia aveva propiziato un accordo in base al quale sarebbe stata la locale Camera di Commercio ad accollarsi tutte le spese.
