Omicidio Fadani: arrestato il terzo rom, un video incastrerebbe gli assassini
Nel giorno del dolore di Alba Adriatica, che ha accompagnato la salma di Emanuele Fadani presso il cimitero della città, arriva l'arresto del terzo rom responsabile della morte del commerciante. Elvis Levakovic è stato catturato dai Carabinieri in una palazzina vicina al suo domicilio
Alle ore 17, i militari sono entrati nell'appartamento forzando la porta, ed hanno fermato il rom che stava tentando la fuga da un balcone.
Levakovic, per motivi di sicurezza, è stato portato presso la Caserma di Martinsicuro, e da lì trasferito presso il Carcere di Teramo. Intanto, spunta il video girato dalle telecamere di una banca vicina al Pub davanti al quale è avvenuto il pestaggio a morte di Emanuele. Una prova che potrebbe essere decisiva per chiarire la dinamica dell'omicidio.
AGGIORNATO ALLE ORE 15 DEL 15 NOVEMBRE 2009
L'autopsia eseguita sul cadavere di Emanuele Fadani, il commerciante ucciso ad Alba Adriatica, non lascia spazio a dubbi. Emanuele è morto a causa di tre violenti colpi ricevuti in testa, che hanno causato un'emorragia celebrale fulminante, in grado di uccidere in pochi minuti.
Il referto quindi conferma che i colpi ricevuti sono stati violentissimi, probabilmente a mani nude, ma non si esclude la possibilità che siano stati inferti con un tirapugni.
Intanto l'amico e testimone del tragico episodio, ribadisce la sua versione dei fatti: "Siamo stati aggrediti e colpiti alle spalle, sono dei vigliacchi. Quando mi sono rialzato dopo essere stato colpito, ho visto Emanuele in una pozza di sangue, ho tentato di soccorrerlo ma ho visto che la situazione era drammatica".
Intanto ad Alba anche la scorsa notte ci sono stati disordini ed alcuni danneggiamenti alle abitazioni e vetture della comunità rom, nonostante gli appelli alla calma lanciati dai Carabinieri e da alcuni esponenti della Provincia di Teramo.
AGGIORNATO ALLE ORE 12,40 DEL 13 NOVEMBRE
Proseguono le indagini sull'omicidio del commerciante Emanuele Fadani.
Se per il terzo rom coinvolto nel delitto, ancora ricercato, è pronto un provvedimento di fermo, iniziano ad emergere i dettagli riguardanti le circostanze che hanno portato alla lite finite in tragedia.
Adriano G, amico e collaboratore di Fadani, presente quella sera e rimasto leggermente ferito a seguito della rissa, ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni importanti.
Secondo il testimone ocluare, tutti e tre gli indagati sarebbero responsabili dell'aggressione e pestaggio a Fadani, a differenza della versione fornita da Spinelli e Levakovic, che addossano tutte le colpe ad Elvis, il ricercato.
Inoltre, i due si erano presentati alla Caserma dei Carabinieri poco dopo la rissa, pensando così di non essere indagati e di farla franca, ma l'evidente coinvolgimento nei fatti accaduti non gli ha permesso di sfuggire agli arresti.
Intanto, nel pomeriggio di oggi è stata eseguita l'autopsia sul cadavere della vittima.
AGGIORNATO ALLE ORE 17,45 DEL 12 NOVEMBRE 2009
Negano ogni responsabilità i due rom arrestati per l'omicidio di Emanuele Fadani, il commerciante di Alba Adriatica aggredito e picchiato due notti fa da tre persone di etnia rom.
Danilo Levakovic e Sante Spinelli, si trovano attualmente rinchiusi presso il carcere di Teramo, in isolamento.
Secondo gli arrestati, a colpire Fadani sarebbe stato esclusivamente Elvis Levakovic, cugino di Danilo, attualmente ancora ricercato dalle Forze dell'Ordine.
E' in corso una conferenza stampa presso il Comando dei Carabinieri di Alba Adriatica, durante la quale verranno forniti ulteriori dettagli sul delitto, oltre a fare il punto sulla difficile situazione che si vive nella cittadina della costa teramana, dove ieri ci sono stati scontri e disordini durante la fiaccolata per ricordare Emanuele.