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Cronaca

Inchiesta Rigopiano, acquisiti dalla procura alcuni servizi del tgr Rai

La procura ha acquisito i filmati relativi ad un servizio andato in onda il 20 novembre riguardante la questione dei presunti depistaggi

La procura di Pescara ha acquisito alcuni servizi giornalistici del tgr Abruzzo, andati in onda il 20 novembre, riguardanti la questione dei presunti depistaggi per le indagini relative al crollo dell'hotel Rigopiano. In particolare, gli inquirenti sono interessati ad alcune affermazioni e dichiarazioni fatte dall'ex comandante provinciale dei vigili del fuoco ingegnere Palano, che ha fornito una propria versione dei fatti nonostante non abbia rilasciato un'intervista. Secondo Palano, l'ex prefetto di Pescara Provolo, che compare fra gli indagati per il filone dell'inchiesta sul depistaggio, nella riunione tenutasi sei giorni dopo il crollo della struttura, avrebbe insistito molto sulla questione della notizie relativa ad una telefonata ricevuta dal Coc di Penne e proveniente dall'hotel Rigopiano prima della valanga.

VIDEO| LE IENE TORNANO AD OCCUPARSI DI RIGOPIANO

Il coordinatore del Coc di Penne, l'ingegnere dei vigili del fuoco Verna, avrebbe sostenuto di non ricordare quella chiamata, che fu effettuata dal cameriere Gabriele D'Angelo poi morto nel crollo dell'albergo, la mattina del 18 gennaio a poche ore dalla slavina che spazzò via la struttura ricettiva chiedendo più volte di inviare dei soccorsi. Una, in particolare, è finita al centro dell'inchiesta per depistaggio: quella delle 11,38.

Ricordiamo che il tribunale di Pescara ha deciso qualche settimana fa di riunire i due filoni dell'inchiesta riguardante il crollo dell'hotel Rigopiano che portò alla morte di 29 persone.

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