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Cronaca

Inchiesta Caffè Venezia, sentenza slitta a fine febbraio

Per un problema legato ad uno degli avvocati della difesa, la sentenza relativa al processo riguardante il sequestro dei due Ccaffè Venezia, a carico della famiglia Granatiero. L'accusa è di riciclaggio

Slitta al 24 febbraio prossimo la sentenza relativa all'inchiesta sul sequestro dei due Caffè Venezia, avvenuto nel 2011. Imputati i proprietari delle due strutture appartenenti alla famiglia Granatiero.

L'accusa è di riciclaggio di denaro proveniente dal clan criminale pugliese Romito. Furono sequestrati beni per 20 milioni di euro dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Pescara.

L'udienza di oggi è stata rinviata per un impedimento di uno degli avvocati dei sette imputati, che saranno giudicati con il rito abbreviato. La famiglia Granatiero è originaria di Manfredonia. Il Pm Varone ha chiesto cinque anni e sei mesi per i fratelli Sebastiano Michele e Pasquale Granatiero; cinque anni per Antonia Grieco; due anni per Rita Lucia Granatiero; due anni e sei mesi per Giuseppe Prencipe; assoluzione perche' il fatto non costituisce reato per Anna Brigida e Severino Prato.

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