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Cronaca Villa celiera

Incendio a Villa Celiera, il sindaco Vespa non esclude l'atto doloso

Il primo cittadino a IlPescara.it: "Per quanto riguarda ciò che è successo al patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico, siamo in attesa di effettuare una stima per poter quantificare con esattezza i danni"

Il sindaco di Villa Celiera, Domenico Vespa, non esclude l'intenzionalità a proposito dell'incendio che durante il weekend appena trascorso ha interessato il suo territorio comunale, più precisamente località Santa Maria: "Dalle prime valutazioni, sembrerebbe essere stato un atto di origine dolosa - dice Vespa a IlPescara.it - Per quanto riguarda invece ciò che è successo al patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico, siamo in attesa di effettuare una stima per poter quantificare con esattezza i danni".

Le fiamme sono divampate nell'area intorno alle ore 23 di venerdì 24 marzo, bruciando la bassa vegetazione e il sottobosco. Sul posto sono stati impegnati per diverso tempo i vigili del fuoco di Penne e una squadra dei volontari del Distaccamento di Montesilvano. Dalla mattina di sabato 25 marzo hanno operato anche l’elicottero drago 52 e un canadair dei vigili del fuoco con il supporto del Dos (direttore operazioni di spegnimento), in quanto la zona, interamente boschiva, è impervia e quindi di difficile accesso ai mezzi terrestri. Sono inoltre intervenuti i carabinieri forestali di Farindola e la protezione civile.

L'incendio è stato poi domato dopo diciotto, interminabili, ore di lavoro: "Questo rogo non ci voleva", aggiunge Vespa. "Parliamo di un evento inaspettato per il periodo. Stiamo uscendo dall'inverno e pochi giorni fa c'era stata l'ultima nevicata. Sembra proprio un gesto voluto e causato da qualche malintenzionato".

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