Incendio a Picciano, la causa un corto circuito
Non è stato di origine dolosa l'incendio che ha distrutto il capannone di lavorazione plastica a Picciano, in provincia di Pescara. Lo hanno stabilito i carabinieri dopo le prime indagini sul posto
Un corto circuito ha distrutto il capannone che ieri notte a Picciano è andato a fuoco. Lo hanno stabilito le indagini svolte dai carabinieri di Montesilvano dopo aver ricevuto la relazione dai Vigili del Fuoco.
Lo stabilimento di lavorazione plastica e gomma è andato quasi completamente distrutto. Il rogo è partito da una pressa ma ha poi interessato i vetri, gli infissi e gran parte degli altri macchinari.
Non ci sono stati feriti, ma ci sono volute diverse ore per domare le fiamme.