Incendi sul Gran Sasso, chiesto lo stato di emergenza
Il Comune dell'Aquila ne ha, infatti, sollecitato la dichiarazione rivolgendosi alla presidenza del consiglio dei ministri dopo i roghi che stanno interessando per il quinto giorno Pettino, Cansatessa e Arischia
Incendi sul Gran Sasso, chiesto lo stato di emergenza. Il Comune dell'Aquila ne ha, infatti, sollecitato la dichiarazione rivolgendosi alla presidenza del consiglio dei ministri dopo i roghi che stanno interessando per il quinto giorno Pettino, Cansatessa e Arischia.
La deliberazione della Giunta comunale è stata inoltrata alla Regione Abruzzo, affinché provveda a sostenere la richieste dell'ente al Governo. Ecco cosa ha spiegato il sindaco Pierluigi Biondi a proposito della dichiarazione dello stato di emergenza:
"È necessaria per l'applicazione delle procedure utili per incrementare l'azione finalizzata a un contenimento ancora più efficace degli incendi, e per avere un'opportuna copertura delle spese elevatissime che Comune e Regione stanno sostenendo e dovranno sostenere ancora. I costi non sono solo quelli da sostenere per l'emergenza in corso, ma anche quelli del post incendio, quando i vigili del fuoco dovranno effettuare una ricognizione puntuale sull'area interessata con i droni e si dovrà procedere con le necessarie operazioni di bonifica".
Intanto ieri è stata completata una vasta linea tagliafuoco sopra l'abitato di Cansatessa. La linea tagliafuoco, della lunghezza di 2 km, è stata realizzata dal personale operaio dell'ente e dal Nono Reggimento Alpini dell'Esercito, su indirizzo della protezione civile comunale. I vigili del fuoco e i volontari di protezione civile si sono posizionati per presidiare l'area realizzata.