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Cronaca Lettomanoppello

Controlli straordinari eseguiti a Lettomanoppello e Serramonacesca per prevenire gli incendi dolosi

L'attività è stata messa in atto nella zona del Parco della Majella dopo le riunioni del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo

Nuova riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nella sala consiliare del Comune di Roccamorice ieri, lunedì 8 novembre.
Il fine è la condivisione degli esiti delle iniziative convenute nel precedente comitato che si è tenuto a Lettomanoppello lo scorso 20 settembre per la prevenzione e il contrasto agli incendi boschivi.

Nel corso della riunione, con la partecipazione del vice questore vicario, Bucci, dei comandanti provinciali dei carabinieri, colonnello Barbera, e della guardia di finanza, colonnello Caputo, del comandante del 9° reggimento alpini, colonnello Colombo, dei sindaci e dei rappresentanti dei Comuni di Roccamorice, Lettomanoppello, Scafa, Serramonacesca, Turrivalignani, San Valentino, Caramanico Terme, Abbateggio, Sant’Eufemia a Majella, Serramonacesca, del presidente dell’ente parco e del rappresntante della Regione Abruzzo.

Il prefetto ha illustrato l’attività del tavolo tecnico majella, che è stato costituito in prefettura per il coordinamento dei servizi di polizia volti alla prevenzione, per i profili di competenza, degli incendi. Il tavolo si è riunito il 21 settembre, il 1° ottobre, il 15 ottobre e il 29 ottobre e, in relazione a quanto concordato negli incontri le forze di polizia hanno effettuato dal 1° al 31 ottobre nelle aree del parco maggiormente interessate da ripetuti incendi, anche con l’ausilio dei sistemi di geo referenzazione, i seguenti servizi: due servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal questore, nei comuni di Lettomanoppello, Manoppello e Serramonacesca, con l’ausilio del reparto prevenzione crimine e pattuglie della compagnia carabinieri di Popoli con posti di controllo, durante i quali sono stati controllati complessivamente 78 veicoli e 99 persone; 3 servizi straordinari di controllo in data 11 e 25 settembre, e 7 ottobre della compagnia carabinieri di Popoli, durante i quali sono stati controllati 216 veicoli e 297 persone; 88 servizi perlustrativi ordinari nella zona di Lettomanoppello della Stazione carabinieri di Lettomanoppello e 118 posti di controllo del nucleo operativo e radiomobile, per complessivi 405 veicoli controllati e 502 persone; 21 servizi svolti dal raggruppamento carabinieri parchi reparto p.n. majella con 73 persone controllate e 54 veicoli. nell’attività perventiva svolta, sono state installate ulteriori fototrappole nei punti ritenuti più sensibili; 2 servizi di controllo del territorio nel comune di Lettomanoppello della guardia di finanza, che ha concentrato, in relazione ai propri compiti di istituto, l’attività di prevenzione nell’esame dei contratti d’appalto per l’esecuzione di opere connesse al ripristino dei luoghi a seguito di incendi; 2 voli ricognitivi con elicotteri, previa la dovuta informazione dell’ente parco a cura del raggruppamento carabinieri reparto p.n. majella, avvenuti il 7 ottobre a cura dei carabinieri e il 21 ottobre a cura della guardia di finanza, supportati in entrambi i casi da pattuglie a terra dei carabineri forestali e della compagnia di popoli.

«Lo sforzo operativo compiuto dalle forze di polizia all quali va il più sentito ringraziamento», sottolinea il prefetto, «ha consentito di monitorare con particolare attenzione le aree piu’vulnerabili del parco e di sperimentare modalita’operative di particolare utilita’ nelle successive stagioni naturalmente favorevoli allo sviluppo degli incendi boschivi. I rappresentanti dei comuni hanno confermato l’esigenza di individuare nei territori bacini e sorgenti di acqua non destinata ad uso umano per rendere più efficace e tempestivo il rifornimento dei mezzi antincendio, riferendo di avere avviato in tal senso un dialogo costruttivo con aca, regione abruzzo ed ente parco. Di altrettanta indispensabile utilità, hanno riferito gli amministratori, la realizzazione di una viabilità taglia fuoco, all’interno dei boschi da valorizzare, come avviene anche in altri parchi, anche in termini di attrazione paesagistica, per la realizzazione della quale auspicano la collaborazione e il coordinamnseto di regione abruzzo e dell’ente parco. È stata inoltre sottolintata nel corso della riunione l’importanza di un costante aggiornamento del catasto comunale incendi, considerato da tutti i presenti indispensabile strumento di prevenzione degli incendi».

Il prefetto Di Vincenzo, sottolineando l’importanza della collaborazione e dell’impegno che le istituzioni stanno profondendo per contrastare un fenomeno che colpisce il patrimonio boschivo della provincia in un’area protetta, un valore per il territorio non solo in termini naturalistici, ma anche economici, culturali, urbanistici, preannuncia la prossima riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nel mese di gennaio a serramonacesca per continuare il monitoraggio delle iniziative intrapese dai sindaci e dei servizi delle forze di polizia volti a prevenire gli incendi in provincia.

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