Impianto biomasse Pescara, primo incontro del Comune
Il Comune ha aperto un tavolo di confronto e di approfondimento del progetto riguardante la realizzazione di una centrale di Biomasse a Pescara da parte della Fater
Il Comune ha aperto un tavolo di confronto e di approfondimento del progetto riguardante la realizzazione di una centrale di Biomasse a Pescara da parte della Fater.
I presidenti delle Commissioni Lavori Pubblici e Ambiente Foschi e Lerri hanno fatto il punto sul primo incontro grazie al quale sono stati approfonditi i primi temi riguardanti l'impianto, dopo le polemiche ed i dubbi sollevati da alcuni cittadini e dalle Associazioni Ambientaliste in merito al possibile aumento delle polveri sottili in città.
In base ai dati portati in commissione dalla stessa Fater, è emerso come l'azineda abbia contribuito negli ultimi anni a diminuire il consumo di metano dell'energia elettrica e dei rifiuti, con i dati che mostrano come l'impianto di biomasse non determinerà emissioni aggiuntive nell'aria di polveri sottili e CO2.
"Il quadro delle emissioni delle polveri è chiaro: attualmente lo stabilimento è autorizzato a emettere polveri sino a un tetto massimo di 24,9 chilogrammi a ora; con l’impianto di cogenerazione l’autorizzazione scenderà a 21,3 chilogrammi a ora, dunque con una riduzione delle emissioni del 15 per cento. " hanno aggiunto Lerri e Foschi, ricordando come l'impianto sia stato autorizzato dalla precedente giunta di centrosinistra e poi di nuovo dalla giunta Mascia.
"Il Tavolo ovviamente resterà aperto e già per la prossima settimana convocheremo parte di quegli Enti e responsabili che hanno autorizzato l’impianto per avere chiarimenti specifici circa le eventuali emissioni di polveri sottili nell’aria”.