Immobile Asl, D'Amario indagato: "Sono tranquillo, massima collaborazione con la Procura"
Il manager Asl D'Amario ha voluto commentare la notizia dell'inchiesta aperta nei suoi confronti dalla Procura di Pescara in merito all'acquisizione di un immobile in via Rigopiano. "Sono sereno e tranquillo"
Massima serenità e tranquillità per il manager Asl Claudio D'Amario, indagato dalla Procura di Pescara nell'ambito di un'inchiesta riguardante l'acquisizione di un immobile da parte dell'azienda santiaria pescarese sito in via Rigopiano.
D'Amario, sicuro della legittimità del suo operato "confida che la stessa autorita' giudiziaria inquirente sapra' trarre, dal materiale sequestrato ed acquisito e dalle ulteriori indagini ed investigazioni in corso di espletamento, sicuri e certi elementi probatori e di giudizio per escludere definitivamente l'ipotesi di reato di che trattasi" ed auspica di essere ascoltato spontaneamente dagli inquirenti per fornire documentazione e spiegazioni dettagliate sul suo operato.
Ricordiamo che assieme a D'Amario sono indagate altre due persone. L'accusa è di aver creato un bando ad hoc per permettere al privato proprietario dell'immobile di vincere la gara. La costruzione costò nel 2012 900 mila euro al venditore, che poi ha rivenduto il tutto alla Asl per oltre 6 milioni di euro comprese le spese di ristrutturazione.
