Il 25 settembre apre al pubblico il Città Sant'Angelo Village
Fra due settimane aprirà il Città Sant'Angelo Village, il più grande factory outlet center dedicato alla moda griffata del centro sud. Il 24 settembre, infatti, è prevista l'inaugurazione per le autorità, ad invito. Il 25 settembre, invece, ci sarà l'apertura ufficiale al pubblico. Previste 30 mila persone nel week end
L' attesa per l'apertura del Città Sant'Angelo Village è quasi finita. Il 24 settembre prossimo, infatti, ci sarà l'inaugurazione ufficiale del centro dedicato allo shopping, con una cerimonia dedicata esclusivamente alle autorità, a cui si potrà partecipare esclusivamente su invito.
Il giorno successivo, il 25 settembre, ci sarà invece l'apertura ufficiale al pubblico. La stima prevista è di circa 30 mila persone per il week end, in base all'affluenza avuta negli altri centri già aperti sul territorio italiano.
Intanto, proseguono incessanti i lavori di costruzione ed ampliamento della struttura. Saranno disponibili al pubblico ben 1.800 posti auto, oltre alla costruzione di nuove aree e capannoni che porteranno nei prossimi mesi il Village a raggiungere un'estensione di oltre 30 mila metri quadrati.
Il direttore Gianluigi Rinaldo ha assicurato che l'inaugurazione sarà all'insegna della sobrietà, per rispetto nei confronti di chi, ad un'ora di auto da Pescara, vive ancora in condizioni disagiate all'interno delle tendopoli dopo il terremoto.
Il giorno successivo, il 25 settembre, ci sarà invece l'apertura ufficiale al pubblico. La stima prevista è di circa 30 mila persone per il week end, in base all'affluenza avuta negli altri centri già aperti sul territorio italiano.
Intanto, proseguono incessanti i lavori di costruzione ed ampliamento della struttura. Saranno disponibili al pubblico ben 1.800 posti auto, oltre alla costruzione di nuove aree e capannoni che porteranno nei prossimi mesi il Village a raggiungere un'estensione di oltre 30 mila metri quadrati.
Il direttore Gianluigi Rinaldo ha assicurato che l'inaugurazione sarà all'insegna della sobrietà, per rispetto nei confronti di chi, ad un'ora di auto da Pescara, vive ancora in condizioni disagiate all'interno delle tendopoli dopo il terremoto.