Grossa piantagione di marijuana sequestrata dalla guardia di finanza: la droga era pronta ad essere smerciata [FOTO-VIDEO]
L'operazione è stata condotta nell'ambito del piano d'azione Sinergy che vede impegnate congiuntamente squadre terrestri e aeree delle fiamme gialle: denunciato il 50enne proprietario del terreno privato dove crescevano le piante alte oltre un metro
Con il piano d'azione “Sinergy” controlli sempre più serrati in Abruzzo da parte della guardia di finanza. L'azione congiunta e “simbiotica” delle componenti terrestri ed aeronavali consente di intervenire in tutti i contesti illeciti: dai beni di lusso non dichiarati o intestati fittiziamente a prestanome o società di comodo, alle discariche abusive, fino alle coltivazioni di sostanze stupefacenti. E proprio quest'ultima è stata al centro di un'operazione conclusasi con successo grazie al lavoro del reparto operativo aeronavale e il comando provinciale che hanno individuato una grossa piantagione di marijuana nell'entroterra pescarese. Droga pronta ad essere smerciata sul territorio.
Ad individuarla, all'interno di una fotta boscaglia, è stato l'equipaggio a bordo dell'elicottero Aw-139 in dotazione al Roan di Pescara durante un controllo aereo. Un'anomalia tradottasi immediatamente in un approfondimento investigativo a terra, con l’intervento delle pattuglie della guardia di finanza, allertate dalla sala operativa del comando provinciale, all’interno della quale vigilano sul territorio, contemporaneamente e h24, militari della componente terrestre e aeronavale che spesso vengono segnalate dai cittadini tramite il numero di pubblica utilità 117.
Ad agire sul campo sono stati i militari antidroga del nucleo di polizia economico-finanziaria di Pescara, che insieme ai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale, sono riusciti ad individuare decine di piante di marijuana, alte fino a 1 metro e mezzo di altezza.
Individuata la piantagione, è scattata la perquisizione domiciliare per il proprietario del terreno un cittadino italiano cinquantenne denunciato alla autorità giudiziaria locale per il reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. Sequestrati gli arbusti già in essiccazione e quelli ancora interrati nel giardino, molto ben curati da un efficiente sistema di irrigazione. Nel corso della perquisizione i militari hanno trovato anche un bilancino di precisione, utilizzato per la grammatura delle dosi di sostanza stupefacente da cedere agli avventori, anch’esso posto sotto sequestro.
Il comandante provinciale Antonio Caputo e il comandante del reparto operativo aeronavale del capoluogo Salvatore Vaporieri sottolineano come, in particolare nella provincia pescarese, crocevia tra il mare adriatico, le montagne e le campagne abruzzesi, il presidio della legalità possa essere adeguatamente assicurato con una prospettiva d’intervento multidimensionale. Questo dunque lo scopo del piano d'azione “Sinergy” che consente un raggio di azione e di intervento sul campo ampio e in grado di imbrigliare le situazioni più gravi che minacciano la sicurezza economico-finanziaria della provincia, a danno dell’Erario, della salute dei cittadini e del corretto funzionamento del mercato dei beni e dei servizi. “Una sinergia tra componenti, non contingente, ma di sistema – aggiungono i comandanti -. L’approccio integrato che ci porta a conseguire questi risultati, è improntato alle metodologie d’azione tradizionali delle fiamme gialle, quelle che valorizzano l’acume investigativo, l’analisi, il lavoro in team, in sintesi il ‘gioco di squadra’; una squadra in cui i ruoli e i compiti sono ben definiti e complementari e in cui l’amalgama tra i players si consolida giorno per giorno, missione dopo missione”.
