Guardia Costiera, individuata chiazza di petrolio di 2,3 miglia a largo delle coste abruzzesi
Durante un servizio di monitoraggio aereo delle coste ed acque abruzzesi, il Nucelo Aereo della Guardia Costiera di Pescara ha individuato ieri una chiazza di petrolio della lunghezza di circa 2,3 miglia
Nel pomeriggio di ieri, il 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Pescara durante un servizio di monitoraggio delle coste ed acque abruzzesi, ha individuato una chiazza di sostanze inquinanti, probabilmente petrolio, della lunghezza di 2,3 miglia.
Il Nucleo Aereo, che costantemente esegue opere di monitoraggio della costa al fine di contrastare episodi di inquinamento, ha fatto sapere che non sono stati eseguiti particolari interventi in quanto la chiazza era in dissolvimento e non era riconducibile agli impianti off shore di trivellazione ed estrazione presenti nella zona, ma probabilmente allo sversamento accidentale da parte di qualche nave di passaggio.
Sono i corso indagini per capire la nave dalla quale il carburante sarebbe fuoriuscito.