Il 2019 della Guardia Costiera: 8 tonnellate di pesce sequestrato, 750.000 euro di sanzioni
Le attività rientrano in un’operazione di carattere nazionale denominata “Mercato Globale” e promossa dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto sotto l’egida del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Il 2019 della Guardia Costiera di Abruzzo e Molise si chiude con un bilancio importante: 8 tonnellate di pesce sequestrato e ben 750.000 euro di sanzioni elevate durante tutto l'anno.
Le attività rientrano in un’operazione di carattere nazionale denominata “Mercato Globale” e promossa dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto sotto l’egida del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
In azione oltre 100 militari dei Compartimenti marittimi di Pescara, Ortona e Termoli, con l’ausilio degli uffici circondariali marittimi di Vasto e Giulianova, sotto il coordinamento costante del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Pescara.
Questi i dati:
- 5.300 controlli ispettivi e documentali
- oltre 400 sanzioni amministrative
- 280 sequestri
- 8 tonnellate di prodotto ittico sequestrato
- circa 750.00 euro di sanzioni elevate
Durante queste festività sono stati effettuati 700 controlli, elevate 80 sanzioni tra amministrative e penali, per un importo totale pari a circa 120.000 euro, con 50 sequestri amministrativi. Ritirati inoltre dal commercio circa 1.300 kg di prodotto ittico che poteva costituire un pericolo per gli acquirenti.