Golene chiuse e fiume sotto osservazione. Decine di famiglie evacuate a Spoltore

A Pescara le golene restano chiuse e il fiume è sotto costante osservazione, ma non sarà necessario aprire le dighe, contrariamente a quanto circolato in queste ultime ore. Tuttavia, per ragioni di sicurezza, il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, ha fatto evacuare decine di famiglie che abitano nel territorio più prossimo al corso d'acqua. 

Le motivazioni, è bene sottolinearlo, non sono riconducibili all'ipotetica apertura di una diga e alla conseguente piena del letto del fiume che ne potrebbe derivare. Tale notizia, infatti, non trova riscontro ed è dunque da considerare non attendibile. Il consigliere comunale Piero Giampietro scrive su Facebook: "L'audio che circola su Whatsapp circa l'apertura della diga di Piano d'Orta è l'ennesima bufala". Si invita perciò la popolazione a non creare allarmismi, perchè al momento non c'è alcuna conferma in tal senso e la situazione viene comunque tenuta sotto controllo.

Intanto il vicesindaco e assessore alla Protezione Civile del Comune di Pescara, Enzo Del Vecchio, fa sapere quanto segue: “Enel Green Power, in costante contatto con il Comune di Pescara, attraverso la Protezione Civile e COC, sta effettuando un continuo monitoraggio sui propri impianti a seguito dell’ondata di maltempo che ha determinato l’esondazione del fiume Pescara. Il fenomeno si è verificato in un tratto del fiume ben lontano dalla diga di Alanno, dove invece i livelli di acqua registrati sono assolutamente nella norma. Tutto sotto controllo, quindi, per gli impianti idroelettrici lungo il fiume gestiti da Enel Green Power. La piena non è in alcun modo ascrivibile alle attività delle centrali, su cui è comunque in atto, in sinergia con il Comune di Pescara, un costante monitoraggio e un filo diretto informativo”.