Uomo morto a Montesilvano: suicidio o caduta accidentale?
Sono due attualmente le piste seguite dagli investigatori per fare chiarezza sulla morte del 31enne Giuseppe Leonzi, precipitato domenica sera in via Lazio, a Montesilvano
Proseguono le indagini per fare chiarezza sulla morte di Giuseppe Leonzi, 31 anni, precipitato domenica sera dalla scala anticendio delle case parcheggio che si trovano in via Lazio, a Montesilvano. Al momento la pista piu' seguita dagli investigatori e' quella del suicidio o della caduta accidentale.
SUL CORPO NON CI SONO SEGNI DI VIOLENZA - Gli accertamenti sul corpo del 31enne, morto a causa delle lesioni riportate nella caduta avvenuta da un'altezza di almeno 15 metri, non hanno evidenziato segni di violenza. Per fare luce sull'episodio bisognera' attendere l'esito di tutti gli esami del medico legale Ildo Polidoro. Dalle indagini dei Carabinieri di Montesilvano è emerso che Leonzi da piccolo ha vissuto con la famiglia in quelle abitazioni. Attualmente, però, non e' ancora chiaro perche' l'uomo, che da qualche tempo lavorava come pasticcere, fosse li'.
L'ESITO DELL'AUTOPSIA - Giuseppe Leonzi e' morto a causa delle lesioni riportate nella caduta avvenuta da un'altezza di almeno 15 metri. Lo ha stabilito l'autopsia eseguita, questa mattina, dal medico legale Ildo Polidoro, su incarico del pm Giusti. Il medico ha 90 giorni di tempo per effettuare gli esami tossicologici e quelli istologici. Il cadavere di Leonzi e' stato trovato domenica sera da una donna che rincasava e che ha dunque lanciato l'allarme facendo arrivare sul posto 118 e Carabinieri, i quali hanno scoperto che il giovane aveva il cranio in una pozza di sangue.