Un 26enne e un 29enne sono stati arrestati dalla squadra volante di Pescara, nella notte del 18 agosto, per resistenza a pubblico ufficiale. I due inoltre sono stati denunciati per rifiuto di fornire le proprie generalità e interruzione di pubblico servizio, avendo provocato un ritardo al treno sul quale si trovavano.

Secondo quanto riferito in una nota dalla questura del capoluogo adriatico, gli agenti sono stati costretti a intervenire alla stazione centrale perché i giovani, che viaggiavano sull'interregionale diretto a Milano, avrebbero iniziato a molestare i passeggeri essendo in stato di ebbrezza alcolica. Successivamente, quando è arrivato il capotreno, si sarebbero rifiutati di mostrare il biglietto.

Nonostante l’invito a scendere dal convoglio, i due ragazzi avrebbero continuato con questo loro atteggiamento, tanto che il capotreno non ha potuto fare a meno di contattare le forze dell’ordine. Così intorno alle 1:15 sono arrivate sul posto due pattuglie della polizia, che sono poi salite sul treno rintracciando il 26enne e il 29enne.

Una volta scesi dal convoglio, gli stessi si sarebbero rifiutati di fornire le proprie generalità, tentando anche di opporre resistenza agli agenti, che tuttavia alla fine sono riusciti a bloccarli e ammanettarli, portandoli in questura in attesa dell’udienza di convalida della misura adottata.