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Giovane rom aggredito a Pescara Vecchia: la rabbia della Fondazione Romanì

Scoppia il caso dell'aggressione ai danni di un ragazzo di etnia rom avvenuta martedì notte. La Fondazione Romanì, guidata da Nazzareno Guarnieri, denuncia l'accaduto e ha chiesto un incontro al sindaco ed al Prefetto

Scoppia il caso a Pescara del giovane rom picchiato davanti ad un locale a Pescara Vecchia.

A denunciare l'accaduto è il presidente della Fondazione Romanì Italia, Nazzareno Guarnieri, che chiede un incontro immediato al sindaco ed al Prefetto.

Un fatto gravissimo per Guarnieri, avvenuto martedì notte. Cinque adulti avrebbero aggredito il ragazzino (di 17 anni), mentre era con il cugino. L'aggressione non sarebbe l'unico caso avvenuto in città negli ultimi mesi, dove la tensione è tornata a salire dopo la rissa sfiorata davanti al Tribunale per il processo dell'omicidio Rigante.

Secondo le Forze dell'Ordine, la vittima avrebbe 19 anni e non 17, ed avrebbe riferito di essere stato picchiato da 5 extracomunitari, probabilmente magrebini. Anche il cugino avrebbe confermato che gli aggressori non sarebbero italiani. Ignote le cause del pestaggio.

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