Porta a spasso il cane come scusa per consegnare la droga, giovane sorpreso e arrestato in zona ospedale
A finire in manette, dopo essere stato sorpreso dalla polizia, è stato un ragazzo di 25 anni che pensava di farla franca con la scusa di portare a spasso il suo cane, un pastore tedesco
Un giovane è stato tratto in arresto a Pescara nel pomeriggio di ieri, giovedì 10 dicembre, per questioni legate alla droga.
A finire in manette, dopo essere stato sorpreso dalla polizia, è stato un ragazzo di 25 anni che pensava di farla franca con la scusa di portare a spasso il suo cane, un pastore tedesco.
Gli agenti della squadra mobile, impegnati in un'azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, hanno sorpreso il 25enne che tenevano "sotto osservazione" da alcuni giorni.
I poliziotti della sezione cosiddetta “antidroga” sospettavano infatti che il giovane, già noto per precedenti analoghi, con la scusa di portare a spasso il suo pastore tedesco fosse invece solito incontrare, nei pressi della sua abitazione, la sua particolare clientela, cui all’occorrenza consegnava l’“erba” o il “fumo” richiestigli.
Gli agenti hanno così iniziato a studiare i movimenti del giovane, residente in un appartamento in zona ospedale, rendendosi conto in questa maniera di alcune singolarità nei suoi comportamenti. Oltre infatti alle sue frequenti passeggiate col cane, il 25enne si cambiava più volte i vestiti nell’arco dello stesso pomeriggio, come se volesse evitare che occhi indiscreti potessero in qualche modo notarlo mentre incontrava i suoi avventori, cui dava appuntamento in posti non molto distanti dalla sua abitazione. Inoltre gli investigatori lo hanno notato più volte avvicinarsi a uno scooter intestato a una terza persona, e quindi apparentemente a lui non riconducibile, parcheggiato in un’area di un condominio vicino allo stabile di sua residenza.
Insospettiti da tutta questa serie di anomalie, nel pomeriggio di ieri la squadra mobile si è appostata nei paraggi e, come previsto, ha visto il ragazzo uscire da casa con il cane al guinzaglio e dirigersi verso la vicina pista ciclabile che costeggia il lungofiume. Qui ha incontrato un giovane cui, dopo un rapido scambio di battute, ha consegnato un qualcosa che è stato subito riposto in uno zaino. L’acquirente poco dopo è stato fermato dai poliziotti prima che risalisse in auto e spontaneamente ha consegnato quanto prima ricevuto, ovvero due involucri contenenti, rispettivamente, una trentina di grammi di hashish e 0,1 grammi di marijuana.
Nel frattempo il ragazzo con il pastore tedesco, ignaro di avere i poliziotti alle costole, è rientrato nella sua abitazione; gli agenti dell’“antidroga” non hanno però mollato l’osso, continuando a monitorare lo stabile. L’attesa è stata ripagata: dopo circa due ore hanno visto infatti uscire il 25enne dal portone dello stabile con i vestiti cambiati rispetto a prima con un cappello con visiera. Riconosciutolo, i poliziotti l'hanno seguito lungo il breve tragitto che lo portava a incontrarsi, nell’area di un distributore di benzina in via del Circuito, con un altro acquirente, cui consegnava un involucro che si scoprirà poi contenere circa 2 grammi di marijuana.
A questo punto gli agenti sono usciti allo scoperto, bloccando il 25enne mentre stava rientrando in casa. L’immediata perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare un barattolo contenente una ventina di grammi di marijuana e una decina di grammi di hashish, custoditi in un mobile del soggiorno. Nella camera da letto sono state ritrovate le chiavi dello scooter cui il giovane era stato visto avvicinarsi. Controllato anche il mezzo si è scoperto che, all’interno del vano sottosella, era stato occultato mezzo chilo di hashish, suddiviso in panetti e involucri.
Di conseguenza il ragazzo è stato arrestato in flagranza per i reati di spaccio e detenzione ai fini di spaccio e ristretto nel suo domicilio in attesa del giudizio di convalida.
