Sabato 29 marzo la Giornata dell’Affido Familiare
Per promuovere la politica dell'affido familiare il Comune ha promosso, con il Centro Servizi per il Volontariato, una giornata di incontro-dibattito presso la Sala dei Marmi
Per promuovere la politica dell’affido familiare il Comune ha promosso, con il Centro Servizi per il Volontariato, una giornata di incontro-dibattito, previsto per sabato 29 marzo a partire dalle 9, presso la Sala dei Marmi della Provincia di Pescara. L’evento si chiama ‘Lo Affido a Te’.
“Il servizio affido – ha spiegato l’assistente sociale del Comune di Pescara, Liviana Leone – esiste al Comune di Pescara dal 1987 e sono molte le iniziative che abbiamo messo in campo negli anni, con il supporto dei consultori. Quando una famiglia, una coppia o anche un single si rivolge ai nostri uffici e si rende disponibile a un’occasione di affido ci colleghiamo subito alle psicologhe della Cooperativa Orizzonte e cominciamo un’analisi della situazione per capire le motivazioni e le possibilità di utilizzare tale opportunità. I numeri oggi ci dicono che a Pescara ci sono 21 minori in affido eterofamiliare, ossia famiglie-non parenti che hanno preso in affido un bambino, e 27 casi di affido intrafamiliare, e per ciascuno di essi c’è un lavoro di équipe per supportare la famiglia d’origine e sostenere anche quella affidataria”.
Il programma della giornata di sabato si aprirà alle 10 con l’intervento di Piera Dabbene e Sandra Patt su ‘L’affidamento a Torino: la continua ricerca di nuove progettualità’; seguirà Paolo Mengani su ‘L’affido familiare nelle Marche’; Vittoria Correa, Presidente del Tribunale dei Minori de L’Aquila su ‘L’affido etero-familiare in Abruzzo’; visione dello Spot sull’affido realizzato nell’ambito del progetto; quindi l’esperienza dell’affido familiare nel Comune di Pescara; e la testimonianza di una famiglia affidataria.
“L’Affido è importante – ha affermato Mariela Paolone dell’Associazione Stella del Mare – Siamo certissimi che solo la famiglia possa dare una risposta adeguata alle esigenze dei giovani”.