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Cronaca

Melilla: "Salvare la sezione distaccata del Tar di Pescara"

Il deputato di Sel ha chiesto con un'interpellanza al presidente del Consiglio dei ministri i motivi per i quali non ha presentato il piano di riorganizzazione dei Tar entro il 31 dicembre 2014

"Oggi ho chiesto con un'interpellanza al presidente del Consiglio dei ministri i motivi per i quali non ha presentato il piano di riorganizzazione dei Tar entro il 31 dicembre 2014, e avendo, con decreto legge, spostato il termine al 28 febbraio 2015 ho chiesto perche' non ha allungato conseguentemente i tempi della eventuale soppressione della sezione distaccata del Tar di Pescara".

Lo rende noto il deputato abruzzese di Sel Gianni Melilla. "In questo senso - spiega - ho presentato un emendamento al disegno di legge di conversione in legge del suddetto decreto, attualmente all'esame della Camera dei Deputati, e oggi quell'emendamento e' stato giudicato ammissibile dalle Commissioni competenti (la prima e la quinta, di cui faccio parte)".

Ma evidentemente, secondo Melilla, il problema "non e' rinviare i tempi della soppressione, ma evitare la soppressione e questo lo si puo' fare con il parere del Consiglio Nazionale della Giustizia Amministrativa che non puo' non convenire con noi sulla assoluta irrazionalita' e antieconomicita' della sciagurata ipotesi governativa della soppressione della sezione distaccata del Tar di Pescara che deve continuare la sua attivita' nell'interesse dei cittadini e degli operatori della giustizia dell'Abruzzo".

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