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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Furto in una tabaccheria, pescarese incastrato dal dna dopo 7 anni

Il colpo era stato messo a segno in una notte del giugno 2014 a Sambuceto, all'interno di un esercizio di via Salara. Nei guai è finito un 32enne pescarese. Sulla scena del crimine era stato rinvenuto un tubicino di cocaina, repertato dai carabinieri

Incastrato dal dna dopo 7 anni per un furto in una tabaccheria. Nei guai è finito un 32enne pescarese. Il colpo era stato messo a segno in una notte del giugno 2014 a Sambuceto, all'interno di un esercizio di via Salara. Sulla scena del crimine era stato rinvenuto un tubicino di cocaina, repertato dai carabinieri e poi affidato al Ris di Roma, che è così riuscito a estrarre il codice genetico del ladro.

È stato necessario tutto questo tempo per identificare l’uomo in quanto è stato sottoposto al prelievo del dna in carcere dopo esser stato arrestato in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale e rapina aggravata a Pescara: quando il suo dna è stato inserito nella banca dati nazionale, gli inquirenti lo hanno indicato con certezza quale autore anche del furto del 2014 e denunciarlo.

Quella notte il 32enne aveva rubato un'auto nei pressi della tabaccheria, per poi sfondare la vetrina con un piede di porco: si era concluso tutto in pochi minuti, perché erano arrivati i militari dell'Arma che avevano visto distintamente una figura allontanarsi di corsa nelle campagne circostanti.

Fu impossibile rintracciare il colpevole nell'immediatezza, ma sul posto erano stati abbandonati sia la macchina con gli attrezzi da scasso sia un tubicino di carta stagnola arrotolato sulla quale vi era una traccia inconfondibile. E che alla fine ha incastrato il colpevole.

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