Furto nella scuola di via Gioberti, monta la rabbia dei genitori
Sotto accusa la mancanza di un sistema di videosorveglianza: "E' assurdo che una scuola non sia dotata di telecamere perchè il Comune non ha i fondi per pagare questi servizi. Per non parlare della mancanza di assicurazione: chi risarcirà adesso il danno subito?"
Il giorno dopo il furto scoperto nella scuola elementare di via Gioberti (e sul quale stanno adesso indagando i Carabinieri di Pescara) monta la rabbia dei genitori: "E' una vergogna! - afferma un signore - Ma tanto, finché i delinquenti saranno tutelati dallo Stato, non ne usciremo".
Per qualcun altro è "assurdo che una scuola non sia dotata delle telecamere di videosorveglianza e di un sistema di allarme perchè il Comune non ha i fondi per pagare questi servizi, anche se i soldi per organizzare cose inutili li trovano sempre. Per non parlare, inoltre, della mancanza di assicurazione: chi risarcirà adesso il danno subito?".
LADRI RUBANO 11 COMPUTER E UN TELEVISORE NELLA SCUOLA ELEMENTARE DI VIA GIOBERTI
Ieri mattina, all'orario di apertura, i dipendenti dell'istituto hanno fatto l'amara scoperta: spariti 11 computer portatili e un televisore. Non solo, perchè i distributori automatici erano stati svuotati: "Hanno preso pure le monete che c'erano dentro. Alcune le abbiamo trovate sparse per i corridoi", ci spiega una donna che lavora nella struttura. "Purtroppo la scuola è sprovvista di qualsiasi sistema di sicurezza, e quindi è stato facilissimo entrare. Diciamo che poi tutto ciò era prevedibile, visto che i ladri ultimamente stanno facendo il giro delle scuole".
I genitori sono arrabbiati anche perchè le LIM, cioè le lavagne interattive utilizzate per fare lezione, sono state comprate con i loro soldi; poichè i ladri hanno rubato anche i pc che servivano per far funzionare tali lavagne, le attività didattiche sono sostanzialmente bloccate. Insomma, oltre al danno la beffa. I computer portatili, invece, erano stati acquistati con i fondi provenienti da un bando della comunità europea.
