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Cronaca Città sant'angelo

Furto alla Chiesa di San Michele a Città Sant'Angelo: recuperata la refurtiva

I Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale, assieme a quelli di Città Sant'Angelo, hanno recuperato a Roma gli oggetti sacri del XVIII secolo rubati nel 2004 nella chiesa di San Michele

Ci sono voluti 8 anni, ma alla fine gli oggetti sacri del XVIII secolo rubati nel 2004 all'interno della Chiesa di San Michele Arcangelo di Città Sant'Angelo sono stati recuperati.

I Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale, assieme ai militari di Città San'tAngelo, hanno scoperto che gli oggetti erano custoditi nell'abitazione di un docente di storia dell'arte in pensione, che vive nel centro di Roma. Oltre 200 gli oggetti rinvenuti, rubati dal 177 in poi. Grazie ad un'intensa attività d'indagine, si è risaliti all'uomo, grazie ad appostamenti e pedniamenti, dopo che era partita una segnalazione dal mercato di Porta Portese, quando fra i banchi di alcuni venditori sospetti è stato notato il pensionato. A seguito della perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti anche la croce reliquiario d’altare in argento cesellato e sbalzato, due calici in argento
cesellato, sbalzato e dorato e un secchiello per l’acqua benedetta della chiesa angolana. Gli oggetti gli venivano recapitati direttamente a casa tramite taxi o tramite i venditori stessi.

Il valore della refurtiva supera il milione di euro, frutto di colpi messi a segno in tutta Italia, fra argenti sacri, dipinti, statue, libri, reperti archeologici dell'età imperiale.

L'uomo è stato denunciato assieme ad altre 4 persone.

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