Rubano borse e vestiti al Megalò: nei guai zia e nipote pescaresi
La Polizia di Chieti ha denunciato un minorenne e la zia maggiorenne in quanto responsabili di diversi furti di capi d'abbigliamento ed accessori all'interno del centro commerciale Megalò
Rubavano borse e capi d'abbigliamento dai negozi di Megalò, parcheggiando l'auto in una stradina secondaria vicina alle uscite laterali sperando di passare inosservati, ma la Polizia li ha notati e denunciati. Nei guai sono finiti un ragazzo minorenne e la zia maggiorenne, entrambi pescaresi accusati di furto aggravato in concorso.
DERUBAVANO ANZIANI, ARRESTATI
Gli agenti ieri pomeriggio hanno notato l'auto parcheggiata in un posto insolito rispetto agli stalli utilizzati abitualmente dai clienti, ed hanno deciso di attendere l'arrivo dei proprietari. Pochi minuti dopo hanno visto il minore che, con una busta in mano, apriva l'auto e depositava la busta, che i successivi controlli hanno dimostrato contenere una borsa rubaa in un negozio all'interno del centro commerciale, del valore di 200 euro. Nel veicolo sono stati trovati anche altri capi d'abbigliamento rubati, per un valore di 100 euro. I poliziotti hanno così ricostruito il modus operandi della coppia: dopo essere entrati nel negozio insieme rubavano la merce ed il ragazzo si recava nell'auto per depositarla. Il mezzo è stato sequestrato e la refurtiva restituita ai negozi.