Fuga dopo gli incidenti: identificati tre automobilisti, una denuncia
Una di loro, una donna di 42 anni, è stata denunciata per omissione di soccorso. Gli altri due hanno invece evitato tale misura perchè si sono presentati spontaneamente al comando dei Vigili Urbani
Il Comune di Pescara lancia l'allarme sulle omissioni di soccorso a seguito di incidenti stradali segnalando tre casi che si sono verificati in queste ultime ore. Un 50enne aveva demolito un palo della Pubblica illuminazione in strada Colle Renazzo e, probabilmente cercando di fare il furbo, non si era fermato a constatare il danno, andando via.
Un residente, però, era riuscito a prendere il suo numero di targa, comunicandolo alla polizia Municipale, che aveva avviato delle indagini per risalire all'identità dell'uomo. Tuttavia, prima che i vigili potessero prendere provvedimenti, l'automobilista si è presentato spontaneamente al Comando di via del Circuito fornendo le proprie generalità e sostenendo di aver già preso contatti con Pescara Gas per l’eventuale risarcimento dell’impianto danneggiato.
Si è "costituito" agli agenti anche un 43enne di Pescara, residente in via Monte Siella, che martedì ha travolto in via Rigopiano un anziano di 80 anni mentre quest’ultimo stava attraversando la strada. L’investitore, alla guida di una Ford Ka, si era fermato per prestare i primi soccorsi e, una volta arrivata l’autoambulanza che aveva caricato l’anziano, aveva detto agli operatori sanitari che li avrebbe raggiunti al Pronto soccorso, ma lì non si è mai presentato.
Entrambi gli automobilisti, presentandosi spontaneamente, hanno evitato la denuncia. Chi invece è stata denunciata per omissione di soccorso è una 42enne che l'altro ieri, al volante di una Audi Coupè, si è scontrata sulla riviera nord con un motociclista 53enne, caduto a terra, e si è data alla fuga subito dopo il sinistro. La donna, però, è stata rintracciata dalla Polizia stradale a Montesilvano, sua città di residenza, dove le è stata anche ritirata la patente.
