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Cronaca

Frana Asse Attrezzato, l'allarme del Comitato No Rifiuti: "Emergenza inquinamento"

Alessio di Pasquale, del Comitato No Rifiuti, lancia l'allarme inquinamento dopo il crollo della condotta fognaria Aca in via Raiale. "Sversamento diretto dei liquami nel fiume, bisogna intervenire immediatamente"

Liquami direttamente nel fiume da tre giorni. E' quanto denuncia Alessio Di Pasquale, del Comitato No Rifiuti che chiede un intervento immediato della Procura per accertare tutte le responsabilità dopo il crollo della condotta e di una parte della carreggiata dell'asse attrezzato in via Raiale.

"Tutto lascia presagire che i residui fognari continueranno a finire nel fiume, anziche' nel depuratore, per altri giorni - prosegue il segretario del comitato ambientalista - aggravando e compromettendo ulteriormente la salute del nostro fiume e del nostro mare a pochi giorni dall'apertura della stagione estiva e senza conoscere gli effetti sul pescato. Una notizia che non avremmo mai voluto sentire proprio il giorno in cui viene pubblicato il report sullo stato di salute del mare che parla di fiumi troppo inquinati". dichiara DI Pasquale, che chiede di rimettere in funzione subito la vecchia condotta fino a quando il danno non sarà stato riparato. Di Pasquale chiede anche tempi certi per la durata dei lavori, considerando che la fogna raccoglie le acque nere di 120 mila persone ogni giorno sversando di fatto nel fiume senza passare dal depuratore.

"A questo punto non possiamo accettare le dichiarazioni 'soporifere' del sindaco di Pescara ne' quelle dell'assessore regionale all'ambiente. Chiediamo ufficialmente alla Procura di Pescara di accertare le responsabilita' sia del crollo della struttura che dell'inquinamento del fiume e del mare che procede ininterrotto da tre giorni". conclude Di Pasquale.

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