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Cronaca

Forestale: 24 depuratori del pescarese non sono in regola

Il Comandante della Guardia Forestale di Pescara, Guido Conti, ha consegnato un dossier al presidente della Provincia Testa dal quale emerge come 24 depuratori su 38 non siano in regola, mentre altri dieci devono essere monitorati più approfonditamente

Il sistema dei depuratori del pescarese è di scarsa qualità. E' quanto emerge dal rapporto consegnato dal comandante della Guardia Forestale di Pescara Conti al presidente della Provincia Testa, durante una conferenza stampa che si è tenuta ieri, al quale era presente anche l'assessore Del Trecco.

Dal rapporto emerge un quadro sconcertante: 24 depuratori del pescarese, quasi tutti in provincia, non sono in regola. Un dato allarmante se si considera che il totale degli impianti è di 38 unità.

I depuratori da "bollino rosso" sono sparsi sul territorio: ad esempio due sono a Collecorvino, uno a Moscufo, Montesilvano, quattro a Scafa.

Lo stesso Conti ha consegnato un dossier dove sono illustrati e collocati i depuratori che non sono in regola sul territorio di Pescara, vicino la foce del fiume.

Le analisi erano state disposte dalla Procura di Pescara, e sono state effettuate dalla Forestale in collaborazione con l'Arta.

Superano i limiti di legge i Coli escherichia, batteri bioluminescenti e azoto nitroso, mentre emerge come il 70% degli impianti abbia una scarsa efficenza nel depurare le acque.

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