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Cronaca Fontanelle / Via Caduti per Servizio

Fontanelle, l'ira di Codici: "Criminali sfrattati tornano abusivamente nelle case"

Torna a gridare l'associazione Codici sul caso dei pregiudicati abusivi nelle case popolari a Fontanelle. A quanto pare alcuni criminali, tornati nonostante lo sfratto, non sono stati cacciati dai carabinieri

E' un grido di dolore, di rabbia e una denuncia pubblica verso le Forze dell'Ordine ed Autorità quello di Codici, l'associazione per i diritti dei cittadini che da sempre si batte per la legalità nei quartieri a rischio di Pescara.

E oggi torna nel mirino la questione della sicurezza a Fontanelle, dopo che una donna ha telefonato al segretario provinciale Pettinari denunciando il ritorno di alcuni pregiudicati, già sfrattati nei mesi scorsi, all'interno di alcuni alloggi popolari di via Caduti per Servizio.

"Mentre stavano occupando abbiamo chiamato la polizia, sono venuti i carabinieri ma non li hanno cacciati, stanno ancora dentro, nessuno li caccia”… la donna conclude la telefonata : “la prego Pettinari, faccia qualcosa almeno lei, non abbandoni Fontanelle lei che ci ha sempre dato una mano…

Subito Pettinari ha contattato le Forze dell'Ordine e il direttore Ater. Sul posto sono arrivati i carabinieri che, però, hanno solo segnalato gli occupanti senza obbligarli all'allontanamento forzato dagli alloggi.

"Qual è la procedura che si dovrà seguire ora?
Una procedura lunga, troppo lunga..Forse durerà anni e intanto la famiglia rimarrà indisturbata dentro l’alloggio sfondato con forza e occupato abusivamente.
L’Ater ente proprietario dell’immobile dovrà formalizzare la querela contro gli occupanti abusivi a seguito della quale la procura della repubblica dovrà chiedere al giudice di emettere un decreto di sequestro. A seguito di detto decreto si potrà procedere allo sfratto ma solo se si hanno a disposizione 5000 euro perche tanto costa sfrattare una famiglia!!!
" aggiunge Pettinari, che parla di tempi lunghi fino a 7 anni. Pettinari ricorda anche gli interventi dei mesi scorsi delle Forze dell'Ordine che avevano sempre rassicurato i residenti di Fontanelle e Rancitelli.

"Allora io mi chiedo: perché questa volta, come tante altre volte, essendo giunti sul posto ed essendovi la flagranza del reato le forze di polizia non hanno allontanato coattivamente gli occupanti pur sapendo che persa l’occasione dell’allontanamento in flagranza di reato bisognava sottostare ad una procedura lunghissima per poterli allontanare in seguito?
Non mi sono mai piaciuti i proclami siano essi dei politi o dei vertici delle forze di polizia ed oggi siamo qui a constatare quello che non avrei mai voluto constatare. Dopo gli sfratti tutto torna come prima , gli sfrattati rientrano indisturbati nelle loro abitazioni
" conclude Pettinari.

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