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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Falso poliziotto con il vizio del gioco (e scommesse per 1.600 euro): denunciato

È entrato in due sale da gioco effettuando scommesse per un totale di 1.600 euro ma, al momento del pagamento, la sua carta di credito è stata rifiutata dal sistema elettronico. Poi ha detto di essere un poliziotto

Un 40enne di origine campana, residente in Abruzzo, è stato segnalato dalla polizia di Campobasso per sostituzione di persona e usurpazione di titoli o di onori. Nei suoi confronti, inoltre, il questore del capoluogo di regione molisano ha adottato un provvedimento di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in città per tre anni. 

Ma cosa avrebbe fatto l'uomo per arrivare a dover essere sottoposto a tutte queste misure? Presto detto: secondo quanto riferisce la polizia di Campobasso, il campano è entrato in due sale da gioco effettuando scommesse per un totale di 1.600 euro ma, al momento del pagamento, la sua carta di credito è stata rifiutata dal sistema elettronico.

Così, alla richiesta di chiarimenti da parte degli esercenti, il 40enne avrebbe affermato di non avere con sé denaro contante per pagare le somme di denaro perse e, soprattutto, avrebbe precisato di essere un poliziotto in servizio nella locale questura, chiedendo pertanto di non contattare le forze dell’ordine per evitare brutte figure con i suoi ‘colleghi’.

L’escamotage, tuttavia, non è servito ad evitargli guai. Gli agenti, quelli veri, sono stati infatti allertati da una telefonata effettuata al 113 da parte dell’esercente di una delle sale da gioco, che era caduto nel tranello ordito dal campano. Una volta che l'uomo è stato condotto in commissariato per gli accertamenti di rito, a suo carico sono emersi numerosi precedenti penali. Alla fine, come detto, è stato denunciato.

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