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Cronaca Centro / Piazza Italia

Ex interinali Attiva, scatta la diffida al Ministero del Lavoro

Dieci consiglieri comunali chiedono al Ministero di spiegare perché non può rispondere al sindaco sulla stabilizzazione dei lavoratori, che da gennaio stanno protestando con un presidio fisso davanti al Municipio

Dieci consiglieri comunali di Pescara hanno presentato una diffida stragiudiziale al direttore generale del Ministero del Lavoro in relazione alla vertenza degli ex interinali di Attiva Spa che da gennaio stanno protestando con un presidio fisso davanti al Municipio e chiedono la stabilizzazione.

I consiglieri vogliono sapere perché su questa eventualità il Ministero non può rispondere alla richiesta di parere formulata dal sindaco.

"C'è un contenzioso al Tribunale del Lavoro - ricorda il legale degli ex interinali Fabio Di Paolo - Parallelamente i consiglieri hanno notificato la diffida perché il direttore generale dichiarò di non poter rendere nel merito il parere richiesto dal sindaco con interpello, adducendo presunte quanto indecifrabili ragioni di opportunità".

Il sindaco chiedeva se Attiva Spa, municipalizzata che si occupa di rifiuti e igiene, potesse stabilizzare gli ex interinali. Il 13 maggio il Ministero rispose di non poter emettere pareri visto il contenzioso pendente, al quale rimandava "per la definizione della controversia".

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