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Cronaca

Evasione fiscale a Pescara: il 38% dei commercianti non fa gli scontrini

A margine della conferenza stampa riguardante il bilancio dell'Attività Operativa 2011, il Colonnello Odorisio, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, ha resto noti alcuni dati riguardanti l'evasione nelle attività commerciali

Dal 38 al 40% di evasione nelle piccole e medie attività commerciali cittadine.

E' il dato snocciolato questa mattina dal Colonnello Odorisio, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, a margine della conferenza stampa convocata per illustrare i dati dell'Attività Operativa 2011.

Il dato fa riferimento ai mesi di dicembre 2011, gennaio 2012 e febbraio 2012, riferiti ai controlli a tappeto che ogni giorno da sempre le Fiamme Gialle effettuano sul territorio.

Odorisio ha insistito su un aspetto di questi controlli, ovvero sulla costanza con cui vengono monitorate le attività commerciali cittadine, attività condotte in silenzio e di ordinaria amministrazione, che spesso diventano popolari ed eclatanti grazie all'attenzione mediatica riferita a località particolari (come nel caso di Cortina, Roma o Rapallo), ma che vengono svolte quotidianamente.

"Non amo la parola blitz per questo genere di attività" ha aggiunto il Colonnello Odorisio, che ha ricordato come la normativa vigente preveda che, qualora un commerciante sia sorpreso a non emettere fattura o scontrino fiscale per quattro volte in cinque anni, potrà essere richiesta la chiusura o sospensione dell'attività commerciale.

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