Ai domiciliari per aver rapinato un impiegato delle slot machine, evade e finisce in carcere
Si tratta di un 32enne di Pescara, con precedenti, che il 6 novembre scorso aveva derubato con alcuni complici un addetto al ritiro delle monete, minacciandolo con le armi e portandogli via anche il furgoncino con cui lavorava
Era ai domiciliari per aver rapinato un impiegato delle slot machine, ma è evaso e dunque ora è finito in prigione. Si tratta di un 32enne di Pescara, con precedenti, che il 6 novembre scorso aveva derubato con alcuni complici un addetto al ritiro delle monete, minacciandolo con le armi e portandogli via anche il furgoncino con cui lavorava. L’indagine della squadra mobile aveva portato, il 17 maggio, all’emissione di 4 misure cautelari per i componenti della banda.
Giorni fa, durante un controllo effettuato da un equipaggio della Volante, il 32enne è stato trovato fuori casa senza una giustificazione valida. Così il giudice Colantonio, a seguito della proposta del pm Sciarretta, ha deciso di sostituire e aggravare la misura cautelare personale applicando al giovane la custodia in carcere. Ieri gli agenti di polizia hanno dato esecuzione al provvedimento del tribunale, trasferendo l'arrestato nella casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
