Esplosione Città Sant'Angelo: riprende la bonifica, spari nella notte
Sono riprese questa mattina all'alba le operazioni di bonifica dell'area di Villa Cipressi attorno alla fabbrica di fuochi Di Giacomo. Petardi sono esplosi nella notte
AGGIORNAMENTO 18,00 26 luglio Trovati anche i cadaveri dei tre dispersi nell'esplosione. LEGGI QUI
AGGIORNAMENTO 12,27 26 luglio Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero due le esplosioni che hanno interessato l'azienda "Di Giacomo" a Città Sant'Angelo. La prima alle 10,15 ha interessato il deposito giudiziario dei fuochi illegali, la seconda, che ha ucciso Alessio Di Giacomo, ha interessato la fabbrica. Un testimone oculare, però, sostiene di aver sentito quattro deflagrazioni. Si trovava nei pressi del deposito con il suo trattore, mentre arava i campi. "Dopo un primo scoppio consistente e' venuta la seconda terribile esplosione che ha generato il fungo 'atomico. 'Il quarto scoppio e' avvenuto dopo circa mezz'ora dal primo ed e' quello che ha ucciso Alessio Di Giacono, un altro scoppio tremendo che ha disintegrato sia il fabbricato che altre costruzioni intorno"
Sono riprese questa mattina all'alba le operazioni di bonifica dell'area attorno a VIlla Cipressi di Città Sant'Angelo, dove ieri è esplosa la fabbrica di fuochi d'artificio "Di Giacomo".
Nella notte intanto ci sono stati piccoli scoppi di petardi e piccoli roghi a dimostrazione di come la zona sia ancora molto pericolosa. Le ricerche dei corpi dei dispersi (ormai non vi sono più possibilità di trovarli in vita), riprenderanno solo quando l'intera area sarà bonificata. Intanto ieri il Presidente della Repubblica ha inviato un messaggio di cordoglio al sindaco Florindi.
MASCIA: "L’intera città di Pescara si stringe al dolore della comunità di Città Sant’Angelo per l’immane tragedia che ha colpito la cittadina, oggi sconvolta dalla distruzione di un’intera famiglia di lavoratori. Una famiglia conosciuta peraltro anche a Pescara, per la quale ogni anno garantiva lo straordinario spettacolo dei fuochi pirotecnici in occasione delle celebrazioni di Sant’Andrea. Saranno le indagini degli inquirenti a stabilire quale sia stata la scintilla che oggi ha scatenato un dramma senza fine, ma per ora resta la costernazione per i familiari sopravvissuti e ai quali esprimiamo il nostro più profondo cordoglio" ha detto il sindaco.
TESTA: “E’una tragedia immane quella che ha colpito oggi la famiglia Di Giacomo, titolare dell’azienda di fuochi pirotecnici andata distrutta, e la comunità intera di Città Sant’Angelo. Tutta la Provincia si unisce al cordoglio della famiglia e del centro angolano, ancora una volta messo a dura prova da un dramma indicibile, dopo l’incendio terribile che ha colpito l’azienda Terra verde”. "Alla famiglia Di Giacomo, molto nota per l’attività svolta da tempo immemore in questo settore, e a tutta la comunità, colpita da un evento così disastroso”.