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Cronaca

Esami comprati all'Università D'Annunzio, Panzone e Riccardi negano le accuse

Sono iniziati questa mattina gli interrogatori nell'ambito dell'inchiesta riguardante i presunti esami comprati all'Università D'Annunzio di Pescara, in particolare del professor Panzone e del sindaco Riccardi

Giornata di interrogatori oggi per alcuni degli indagati ed arrestati nell'ambito dell'inchiesta riguardante i presunti esami comprati all'Università D'Annunzio, in particolare nella facoltà di Scienze Manageriali.

E' durato circa un'ora l'interrogatorio del prof. Luigi Panzone, arrestato il 5 marzo scorso ritenuto l'artefice del sistema che avrebbe permesso al sindaco di Manfredonia Riccardi e all'imprenditore foggiano D'Alba di passare esami che non avevano mai sostenuto.

Panzona ha rigettato tutte le accuse, sostenendo di non aver preso soldi. Ricordiamo che nell'inchiesta è coinvolto anche il prof. Nicola De Marco, 59 anni, di Chieti, docente di inglese sempre nella stessa facoltà.

L'interrogatorio di Riccardi, invece, è durato meno di un'ora ed anche il sindaco di Manfredonia ha rigettato tutte le accuse a lui mosse. Gli avvocati hanno richiesto la revoca dell'obbligo di dimora, così come i legali di D'Alba. Per Panzone i legali hanno richiesto la revoca dei domiciliari.

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