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Cronaca

Equitalia condannata a Pescara per un pignoramento illegittimo

L'avvocato pescarese Maria Elisa Rubino ci informa che Equitalia è stata condannata dal Tribunale di Pescara per un illegittimo pignoramento subito da un contribuente suo cliente

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Un interessante pronunciamento è stato di recente emesso dal TRIBUNALE di Pescara - Giudice Dott. ANGELO ZACCAGNINI nell’ambito di una procedura di pignoramento azionata nel marzo 2013 da EQUITALIA SUD S.p.a. in danno di un contribuente, nei confronti del quale veniva reclamato un credito vantato dal COMUNE di Roma e risalente all’anno 2006.-

Il contribuente esecutato, difeso dall’Avvocato pescarese MARIA ELISA RUBINO, ha promosso opposizione alla esecuzione stessa, deducendo la intervenuta prescrizione del credito azionato in quanto le originarie cartelle esattoriali erano state erroneamente notificate presso la precedente residenza del contribuente, dalla quale egli si era ormai trasferito per stabilirsi in un diverso Comune.-

Il contribuente, pertanto, era rimasto completamente all’oscuro dell’invio delle anzidette cartelle esattoriali, fino a vedersi improvvisamente notificare l’atto esecutivo del pignoramento.-

Il decorso del tempo maturato tra l’inoltro delle cartelle esattoriali (in luogo diverso da quello in cui il contribuente era in realtà residente) ed il compimento dell’atto di pignoramento ha così prodotto la prescrizione del credito reclamato, con la conseguente impossibilità per EQUITALIA di dare corso alla procedura esecutiva intrapresa.-

Non è raro, purtroppo, che, in casi analoghi, vengano intraprese esecuzioni per il recupero di crediti ormai prescritti per mancate e/o irregolari notifiche. Ne deriva pertanto l’opportunità che i contribuenti procedano sempre con molta attenzione a verificare la correttezza e la tempestività delle intimazioni di pagamento ricevute.-

La particolarità del sopra richiamato pronunciamento consiste nel fatto che il TRIBUNALE di Pescara  non si è limitato a dichiarare l’intervenuta prescrizione del credito azionato dal COMUNE di Roma, ma ha altresì condannato EQUITALIA al pagamento delle spese legali, cui è stato sanzionato il mancato esercizio della autotutela, così che il contribuente - seppur dopo alcuni mesi di tribolazioni - è risultato totalmente indenne a fronte della illegittima iniziativa esecutiva spiegata nei suoi confronti.-

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