Droga: sequestrati 15 kg di eroina a Montesilvano
Maxi sequestro di eroina da parte della Guardia di Finanza di Pescara. Un cittadino kossovaro è stato arrestato a Montesilvano. Nella sua auto c'erano 15 kg di eroina, per un valore di mercato pari a otto milioni di euro. L'uomo aveva un regolare passaporto svedese
Redazione
17 luglio 2009 09:19
S equestro record di eroina ieri a Montesilvano.
La Guardia di Finanza di Pescara, in collaborazione con il Nucleo Antidroga de L'Aquila, ha arrestato un cittadino kossovaro con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Nell'auto dell'uomo sono stati trovati 15 kg di eroina, per un valore di mercato di circa 8 milioni di euro.
L'operazione è scattata a seguito di alcune segnalazioni che hanno portato la Finanza ad indagare sulle rotte fra i balcani e Pescara, con il sospetto che nel pescarese fosse arrivato un carico importante di eroina.
Dopo alcuni controlli e pedinamenti, i militari hanno fermato il kossovaro, Kurtis Lubiqeva, ai confini fra Montesilvano e Città Sant'Angelo.
Subito è scattata la perquisizione dell'auto ed il controllo dei documenti. L'uomo aveva con sè un regolare passaporto svedese, ed era incensurato.
All'interno dell'auto, dopo una minuziosa perquisizione, gli uomini hanno trovato i panetti di eroina avvolti nel cellophane, inseriti in un apposito spazio sotto la plancia.
L'uomo ha cercato di giustificarsi dicendo di avere famiglia qui in Italia e di non saperne nulla.
Ora si cerca di capire il percorso esatto che ha compiuto l'ingente quantitativo di stupefacente.
Un sequestro che dimostra come la rotta dei balcani torni ad essere protagonista per lo spaccio sulla costa abruzzese, anche a seguito delle numerose operazioni condotte da Polizia e Carabinieri negli ultimi mesi, che hanno infilitto un duro colpo alle organizzazioni campane ed albanesi.
La Guardia di Finanza di Pescara, in collaborazione con il Nucleo Antidroga de L'Aquila, ha arrestato un cittadino kossovaro con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Nell'auto dell'uomo sono stati trovati 15 kg di eroina, per un valore di mercato di circa 8 milioni di euro.
L'operazione è scattata a seguito di alcune segnalazioni che hanno portato la Finanza ad indagare sulle rotte fra i balcani e Pescara, con il sospetto che nel pescarese fosse arrivato un carico importante di eroina.
Dopo alcuni controlli e pedinamenti, i militari hanno fermato il kossovaro, Kurtis Lubiqeva, ai confini fra Montesilvano e Città Sant'Angelo.
Subito è scattata la perquisizione dell'auto ed il controllo dei documenti. L'uomo aveva con sè un regolare passaporto svedese, ed era incensurato.
All'interno dell'auto, dopo una minuziosa perquisizione, gli uomini hanno trovato i panetti di eroina avvolti nel cellophane, inseriti in un apposito spazio sotto la plancia.
L'uomo ha cercato di giustificarsi dicendo di avere famiglia qui in Italia e di non saperne nulla.
Ora si cerca di capire il percorso esatto che ha compiuto l'ingente quantitativo di stupefacente.
Un sequestro che dimostra come la rotta dei balcani torni ad essere protagonista per lo spaccio sulla costa abruzzese, anche a seguito delle numerose operazioni condotte da Polizia e Carabinieri negli ultimi mesi, che hanno infilitto un duro colpo alle organizzazioni campane ed albanesi.
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17 luglio 2009 09:19
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