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Cronaca

Dissesto finanziario, ok con riserva dai Revisori dei conti al Piano della giunta Alessandrini

Il collegio dei revisori dei conti ha detto sì al di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Pescara con alcune condizioni, fra cui quella di non spalmare il debito in 28 anni ma in 10 anni

Il Collegio dei Revisori dei Conti ha detto sì, con due condizioni, al Piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Pescara. Inoltre è stato concesso il fondo di rotazione pari a 33,5 milioni di euro massimi spettanti al Comune.

Oggi il sindaco Alessandrini e l'assessore Sammassimo, assieme al dirigente Dezio, hanno fatto il punto della situazione. Il disavanzo passa da 41 milioni a oltre 50 milioni, con l'aumento del Fondo di Svalutazione in caso di fallimento dell'Aca, l'azienda acquedottistica.

Fra le condizioni poste dal Collegio, quella di non spalmare in 28 anni il disavanzo del 2014 ma in 10. Un'ipotesi che non piace ad Alessandrini che invierà una controdeduzione.

Gli amministratori hanno comunque espresso soddisfazione per il via libera avuto dal Ministero, e soprattutto per il fondo di rotazione concesso, soldi che potranno essere restituiti senza interessi e che permetteranno alla città di ricreare economia. Dezio infine ha aggiunto che se tutto procederà come previsto, per la fine del 2016 saranno pagati tutti i debiti pregressi.

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