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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Discriminazione razziale, denunciati Pdl e Lega Nord Abruzzo

Questa mattina i coordinatori Lorenzo Sospiri e Marco Rondini dovranno presentarsi in tribunale per rispondere all'azione civile intentata nei confronti dei loro partiti da tre rom e due associazioni. Chiesti 25.000 euro di risarcimento

Pdl e Lega Nord Abruzzo sono stati denunciati per discriminazione razziale da Nazzareno Guarnieri (presidente della Fondazione Romanì), Attilio Spinelli e Carmine Di Rocco, nonchè dalle associazioni Rom Sinti@Politica Abruzzo e Asgi - Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione. Il Popolo della Libertà è stato citato in giudizio per i manifesti 6x3 che furono affissi a fine maggio sul territorio comunale, recanti la scritta: "Il Pdl mantiene gli impegni. Fuori dalle case popolari rom e delinquenti". Il fatto sollevò non poche polemiche anche di natura politica. Questa mattina il coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, Lorenzo Sospiri (anche se all'epoca dei fatti la responsabile era Federica Chiavaroli), sarà in tribunale per rispondere all'azione civile intentata nei confronti del Pdl.

Stesso discorso per la Lega Nord Abruzzo: il commissario regionale Marco Rondini, infatti, dovrà recarsi stamane a Palazzo di Giustizia per la medesima citazione. Nel caso del Carroccio, però, si fa riferimento a un comunicato stampa diramato nei giorni successivi all'omicidio di Domenico Rigante, nel quale si chiedeva "l'allontanamento degli zingari da Pescara": le istituzioni locali venivano accusate di essere state "fino ad oggi colpevolmente inerti" e invitate ad "adottare tutti gli strumenti per l'allontanamento coatto dalla zona di Pescara di questi Rom", indicati come "un male che colpisce da sempre, e in maniera sempre più feroce, la città di Pescara".

Gli avvocati che hanno presentato la denuncia-querela sono Nazzarena Zorzelli, Daniela Consoli e Michela Manente. Nell'atto di citazione inviato al Pdl e alla Lega Nord Abruzzo si parla altresì del clima di tensione che si era creato in città subito dopo il delitto Rigante, a cominciare dal "famoso" striscione dei Pescara Rangers: "Avete cinque giorni per cacciarli dalla città". Anche Amnesty International intervenne per esprimere una ferma condanna. Ora ecco gli strascichi di natura giudiziaria: ai due denunciati vengono chiesti, come risarcimento, 25.000 euro ciascuno.

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