rotate-mobile
Cronaca

Diffamazione Sabatini - Teodoro: il Tribunale da ragione alla pentastellata

Il Tribunale di Pescara ha condannato Teodoro, che aveva citato in giudizio la Sabatini per una presunta diffamazione ai danni della figlia Veronica, al pagamento di 10 mila euro per le spese legali

Il consigliere Sabatini, del M5S, non diffamò Veronica Teodoro e la sua famiglia quando, durante il consiglio comunale, parlò di "familismo amorale" in merito alla nomina della figlia di Gianni ad assessore.

TEODORO QUERELA ENRICA SABATINI

Lo stesso Teodoro, infatti, citò in giudizio per diffamazione la pentastellata, ma il tribunale di Pescara ha stabilito che le dichiarazioni fatte dalla Sabatini non hanno leso l'immagine e l'onorabilità della ragazza e della famiglia. Il Tribunale inoltre ha condannato Teodoro a pagare 10 mila euro per le spese legali.

Nella sentenza, si legge:

"La nomina della TEODORO venne fatta senza alcuna comparazione meritocratica con altre figure, senza alcuna previa considerazione della effettiva corrispondenza ai requisiti di capacità, competenza e esperienza, richiesti e necessari per il buon governo della res publica, al profilo della TEODORO, bensì come “riconoscimento politico” dell’appoggio che la lista TEODORO aveva dato alla elezione del Sindaco. Tanto basta per ritenere, da un lato, corrispondente al vero il nucleo del messaggio politico diffuso dalla SABATINI".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Diffamazione Sabatini - Teodoro: il Tribunale da ragione alla pentastellata

IlPescara è in caricamento