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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Vende alimenti e bevande in una parte di stabilimento abusiva senza il rispetto delle norme, nei guai balneatore di Pescara

L'attività di controllo da parte delle Fiamme Gialle è stata finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti di natura demaniale perpetrati lungo il litorale pescarese ed è scattata la sanzione per il titolare di uno stabilimento balneare

Un balneatore di Pescara è finito nei gaui al termine di un'indagine avviata lo scorso dicembre da un controllo amministrativo e portata avanti dai militari della stazione navale della guardia di finanza.
L'attività di controllo da parte delle Fiamme Gialle è stata finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti di natura demaniale perpetrati lungo il litorale pescarese ed è scattata la sanzione per il titolare di uno stabilimento balneare (di cui non è stato svelato il nome).

In base a quanto ricostruito dai militari, il concessionario, pur beneficiando della dilazione dei termini sospensivi temporali dovuti al Covid-19, si è reso responsabile di non aver ottemperato all’ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Pescara (sulla base di precedenti accertamenti avviati già dal reparto navale della guardia di finanza), in relazione a opere eseguite in assenza del permesso di costruire. 
La società affidataria ed esercente l’attività commerciale sullo stabilimento balneare è stata anche sanzionata per aver esercitato l’attività di somministrazione di alimenti e di bevande, utilizzando un ambiente la cui superficie utile è stata raddoppiata dalle opere non autorizzate, senza rispettare le norme igienico-sanitarie, di sicurezza, edilizie, ambientali, urbanistiche e di prevenzione incendi.

«L’intervento», fanno sapere le Fiamme Gialle, «è stato ponderato alla luce della situazione emergenziale epidemiologica, anche valutando una palese concorrenza sleale nei confronti delle altre attività di somministrazione di alimenti (ristoranti in genere) che si sono viste ridotte le proprie superfici utili per il mantenimento del dovuto distanziamento sociale». 
A seguito dell'intervento dei finanzieri, il Comune di Pescara in qualità di Autorità competente, adotterà gli opportuni provvedimenti previsti dalla legge ovvero l'ordinanza di sospensione dell’attività).

«L’attività si inserisce nel solco di un già avviato programma di monitoraggio a salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini, anche in aderenza alle ultime indicazioni della Prefettura di Pescara relative al Protocollo di sicurezza per l’esercizio delle attività ricreative di balneazione e in spiaggia del presidente della Regione Abruzzo», fanno sapere dalla guardia di finanza.

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