Il 9 febbraio scorso avevano aggredito e rapinato una donna nel parcheggio di un supermercato di Silvi Marina. Le indagini successive hanno consentito alla Procura di emettere due ordinanze di custodia cautelare in carcere e un obbligo di dimora a Pescara per una terza persona. Le ordinanze, richieste dal pm Silvia Scamurra e firmate dal gip Domenico Canosa, sono state notificate ai tre indagati nella mattina di sabato ma la notizia si e' appresa solo ora.

Gli indagati devono rispondere di rapina pluriaggravata. In base a quanto emerso dagli accertamenti, la rapina sarebbe stata una sorta di vendetta per un prestito che la vittima avrebbe fatto a uno dei suoi aggressori (una donna) e poi richiesto indietro. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, gli aggressori avevano contattato la loro vittima con la scusa di restituirle il prestito ma, una volta arrivati sul luogo dell'appuntamento, due di loro l'avrebbero aggredita puntandole un coltello alla gola e minacciandola anche con un bastone, per poi sottrarle le chiavi dell'auto.

Dopo l'aggressione la poveretta aveva trovato soccorso all'interno del supermercato, dal quale aveva chiamato i Carabinieri che, anche grazie ai numerosi testimoni, erano riusciti a identificare gli aggressori, senza riuscire a trovarli. Aggressori che nei giorni successivi si erano comunque fatti vivi con la donna con richieste estorsive per restituirle l'auto. Sabato c'è stato l'arresto di due degli aggressori e la notifica dell'obbligo di dimora per la terza persona coinvolta.