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Sicurezza: gli abruzzesi preoccupati per i furti nelle abitazioni

Il reato che preoccupa di più gli abruzzesi è il furto nelle abitazioni. Le donne temono soprattutto le violenze sessuali. E' quanto emerge da uno studio dell'Istat sulla percezione della sicurezza

Il reato che preoccupa di più gli abruzzesi è il furto nelle abitazioni. Le donne temono soprattutto le violenze sessuali. E' quanto emerge da uno studio dell'Istat sulla percezione della sicurezza effettuato su un campione di 6000 famiglie residenti in Abruzzo.

Gli abruzzesi, se si paragona il dato nazionale, percepiscono meno la criminalità pur chiedendo maggiori controlli in strada soprattutto per evitare scippi e stupri.

L'assessore Carlo Masci ha spiegato che sono diminuite le lesioni dolose ed i furti, mentre è aumentato il numero di violenze sessuali, anche su vittime minorenni.

"Sul piano degli strumenti che rafforzano i valori di legalità e di convivenza civile, con l'intenzione di favorire soprattutto i giovani l'affermarsi di una cittadinanza attiva e partecipe la Regione ha aderito al Forum italiano per la sicurezza con l'evento "100 città per la sicurezza"" ha spiegato Masci. I lavori si apriranno al Museo delle Genti di Pescara il 18 ottobre. Al convegno parteciperà anche il Procuratore Trifuoggi. Le iniziative andranno avanti in tutto l'Abruzzo fino al 23 ottobre.

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