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Cronaca

Crisi, una nostra lettrice disoccupata: "Meglio rubare e spacciare che essere onesti"

Una nostra lettrice, Anna di 39 anni, ex commessa ora disoccupata, ci ha scritto una lettera per chiedere maggiore severità nelle pene per spacciatori e ladri che spesso si ritrovano liberi a poche ore dall'arresto

Gentile Redazione,

mi permetto di scrivervi perchè leggo ogni giorno le vostre notizie, soprattutto quelle di cronaca nera, e ormai sono davvero colma di rabbia e tristezza per come funziona il nostro Paese.

Noto sempre gli stessi nomi, sempre le stesse facce (guarda caso quasi sempre rom ma questa è un altra storia), che ogni mese o peggio quasi ogni settimana vengono arrestate per furti, spaccio e cose simili. Come è possibile che questa gente dopo pochi giorni è libera? Dove sta il problema? Perchè un problema c'è..... si chiama giustizia. Ma quando una persona viene arrestata più volte, non dovrebbe rimanere in carcere per un bel pò di anni?

Io davvero non capisco e sono esasperata, arrabbiata. Ma badate bene non ce l'ho contro Polizia e carabinieri che poveretti fanno il loro lavoro, sono infuriata con giudici e magistrati, che danno pene ridicole o ancora peggio domiciliari o obbligo di firma (una pagliacciata) a sta gente che intanto accumula soldi, soldi soldi..

Io ho 39 anni, fino a marzo lavoravo in un negozio di un noto centro commerciale della periferia. Poi la crisi, la riduzione di posti e licenziamento. A stento riesco a sopravvivere, devo fare i conti ogni settimana perfino per potermi permettere una pizza per mio figlio, e devo vedere questi personaggi che si arricchiscono e sono sempre liberi.

Beh allora mi viene da pensare: meglio spacciare e rubare nelle case che essere onesti no? Ci sto pensando seriamente...

Saluti

Anna

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